Dal 30 settembre al 30 ottobre è possibile partecipare al primo bando (di sette) relativo alle procedure di asta e registro per accedere ai meccanismi d’incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione introdotti dal DM 4 luglio 2019 (Gazzetta ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019), che prevede nuovi incentivi per le fonti rinnovabili, per un totale di 8.000 MW.

 

IMPIANTI FOTOVOLTAICI IDONEI

Il decreto suddivide gli impianti che possono accedere agli incentivi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:

Gruppo A

che comprende gli impianti:

– eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento;

impianti fotovoltaici di nuova costruzione.

 

Gruppo A-2

comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.

 

Gruppo B

comprende gli impianti:

– idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento;

– a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.

 

Gruppo C

comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:

-eolici “on-shore”;

-idroelettrici;

-a gas residuati dei processi di depurazione.

COME SI ACCEDE AGLI INCENTIVI?

Sono previste due diverse modalità di accesso agli incentivi a seconda della potenza dell’impianto e del gruppo di appartenenza:

 

1) Iscrizione ai Registri

gli impianti di potenza superiore a P>1 kW (P>20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a P<1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C devono essere iscritti ai Registri, attraverso i quali è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità

 

2) Partecipazione a Procedure d’Asta

Obbligatoria per gli impianti di potenza superiore o uguale a P≥1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C, attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.

In caso di interventi di potenziamento, per tutte le tipologie di fonte, per determinare la modalità di accesso agli incentivi, la potenza da considerare corrisponde all’incremento di potenza a seguito dell’intervento.

 

Gli impianti rientrati in posizione utile nel rispettivo contingente possono accedere agli incentivi dopo essere entrati in esercizio e aver presentato l’apposita domanda di accesso al GSE.

 

Ci sono 7 bandi per la partecipazione ai registri o alle aste, secondo il seguente calendario:

Nr. Procedura Data di apertura del bando Data di chiusura del bando
1 30 settembre 2019 30 ottobre 2019
2 31 gennaio 2020 1 marzo 2020
3 31 maggio 2020 30 giugno 2020
4 30 settembre 2020 30 ottobre 2020
5 31 gennaio 2021 2 marzo 2021
6 31 maggio 2021 30 giugno 2021
7 30 settembre 2021 30 ottobre 2021

 

Per ogni bando ci sono dei contingenti di potenza messi a disposizione per gli impianti fotovoltaici

Nr. Procedura Gruppo A [MW] Gruppo A-2 [MW]
1 45 100
2 45 100
3 100 100
4 100 100
5 120 100
6 120 100
7 240 200

 

MODALITÀ, VALORE E DURATA DEGLI INCENTIVI

Gli incentivi sono riconosciuti all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto, calcolata come minor valore tra la produzione netta (a sua volta pari alla produzione lorda ridotta dei consumi dei servizi ausiliari, delle perdite di linea e di trasformazione) e l’energia elettrica effettivamente immessa in rete, misurata con il contatore di scambio.

Il decreto prevede tre diverse definizioni di tariffa:

1- la Tariffa di Riferimento è determinata, in funzione della fonte e tipologia dell’impianto e della potenza, applicando le tariffe e le eventuali riduzioni previste dal D.M. 23/6/2016, per gli impianti non fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri, che entrano in esercizio entro un anno dall’entrata in vigore del D.M. 04/07/2019 e che non hanno beneficiato di specifici criteri di priorità previsti da quest’ultimo e le tariffe di cui all’Allegato 1 al D.M. 04/07/2019 per tutti gli altri impianti.

2- la Tariffa Offerta è calcolata applicando alla tariffa di riferimento le eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi criteri di priorità.

3- la Tariffa Spettante è calcolata applicando alla tariffa offerta le ulteriori riduzioni previste dal D.M. 04/07/2019 per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste e successivamente ammessi agli incentivi.

 

Sono previsti due differenti meccanismi incentivanti, in funzione della potenza dell’impianto:

– la Tariffa Onnicomprensiva (TO) costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrica ritirata dal GSE

– un Incentivo (I), calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia, poiché l’energia prodotta resta nella disponibilità dell’operatore.

 

Tabella Tariffe incentivanti GSE base e periodo di di diritto agli incentivi.

Questi gli incentivi per gli impianti fotovoltaici:

Gruppo A

20 ≤ P ≤ 100   –> 105 €/MWh (0,105 €/kWh) per 20 anni, sull’energia IMMESSA in rete

100 < P < 1000  –> 90 €/MWh (0,09 €/kWh) per 20 anni, sull’energia IMMESSA in rete

P ≥ 1000  –> 70 €/MWh (0,09 €/kWh) per 20 anni, sull’energia IMMESSA in rete

 

Gruppo A-2

20 ≤ P ≤ 100  –> 105 €/MWh (0,105 €/kWh) per 20 anni, sull’energia IMMESSA in rete

100 < P < 1000  –> 90 €/MWh (0,09 €/kWh) per 20 anni, sull’energia IMMESSA in rete

 

N.B. sono previste anche 2 tipologie di premi aggiuntivi per gli impianti fotovoltaici, anche cumulabili fra loro.

1) 12 €/MWh sull’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto (Gruppo A-2, fino a 1 MW di potenza)

2) 10 €/MWh sull’energia prodotta da impianti di potenza inferiore a 100 kW realizzati su edifici, e autoconsumata, a condizione che la quota di autoconsumo superi il 40% dell’energia prodotta netta.

La cumulabilità di tali premi è quindi possibile solo per impianti di potenza inferiore a 100 kW.

 

Per tutti gli approfondimenti rimandiamo al sito del GSE, che è la fonte ufficiale di informazioni in merito agli incentivi.

25/09/2019